Linode offre l'archiviazione a blocchi basata su NVMe più veloce di tutti i provider di servizi cloud
Cloud Spectator (https://cloudspectator.com/) è una delle più rinomate società indipendenti di benchmarking e consulenza sul cloud, focalizzata sulle prestazioni di IaaS (Infrastructure as a Service) e delle applicazioni nel cloud. L'azienda ha recentemente condotto uno studio commissionato da Linode sull'archiviazione a blocchi basata su NVMe e ha esaminato i principali fornitori di cloud e i fornitori di cloud alternativi, tra cui Linode, AWS, Azure, GCP, Vultr, e DigitalOcean. Lo studio ha rilevato che Linode continua a offrire migliori prestazioni e un miglior rapporto qualità-prezzo, battendo il principale operatore del settore, AWS.
"Il nuovo storage a blocchi basato su NVMe di Linode è estremamente veloce", ha dichiarato Mike Jung, CEO di Cloud Spectator. "Ha offerto le prestazioni più elevate in lettura, in lettura casuale e in scrittura casuale su tutta la linea. Abbiamo anche riscontrato che, a differenza di alcuni grandi fornitori come Amazon, la dimensione del volume di provisioning influisce sulle prestazioni, ma c'è una sorta di limite di 3.000 IOPS, almeno con i loro volumi EBS".
In questo episodio di Let's Talk, Jung ha condiviso i risultati di questo sondaggio e abbiamo discusso anche altri argomenti, elencati di seguito:
Che ruolo svolge lo storage a blocchi basato su NVMe nei carichi di lavoro incentrati sul cloud e se è davvero migliore di quello basato su SSD?
Esistono problemi nell'adozione dello storage a blocchi basato su NVMe rispetto alle unità SSD?
Quali sono gli aspetti che l'azienda ha cercato quando ha condotto questo sondaggio?
Jung condivide con noi alcuni dei principali risultati del sondaggio.
Abbiamo notato che Linode è spesso in vantaggio rispetto ai concorrenti. Può condividere alcune informazioni? Qual è la loro salsa segreta?
Jung parla di casi d'uso specifici in cui lo storage a blocchi basato su NVME è una soluzione migliore rispetto agli SSD.