Fondata dal caporedattore Federico Viticci a Viterbo, MacStories serve il suo pubblico globale con una copertura approfondita e personale di Apple, applicazioni e argomenti correlati dal 2009.
Il fondamento di MacStories è il suo sito web, che Federico ha avviato e ampliato nel corso degli anni con l'aiuto di un team di scrittori in continua evoluzione. Con la crescita del sito, che raggiunge milioni di lettori ogni mese, è cresciuta anche l'attività. Nel 2015, Federico ha aggiunto il Club MacStories, una componente di abbonamento del sito che offre contenuti esclusivi al pubblico principale di MacStories. Negli anni successivi, MacStories si è espanso ulteriormente attraverso i podcast: AppStories, uno show dedicato al mondo delle applicazioni e al loro impatto sulla cultura, e MacStories Unwind, un riassunto settimanale di tutto ciò che accade a MacStories.
Nel 2020 era ormai chiaro che la crescita continua di MacStories e i suoi piani per il futuro avrebbero richiesto un ripensamento della tecnologia alla base dell'attività. Per contribuire a realizzare la sua visione del futuro di MacStories, Federico ha arruolato John Voorhees e Alex Guyot. John, un ex avvocato con una certa esperienza nello sviluppo di iOS, ha iniziato a scrivere come freelance su MacStories nel 2015 e attualmente ne è il managing editor. Alex Guyot ha un background di ingegneria cloud e scrive per MacStories dal 2013. Attualmente è redattore e ingegnere software senior presso MacStories.
Insieme, il team di MacStories si è posto l'obiettivo di costruire una nuova base per i media pubblicati, compresi il sito web, le newsletter, i podcast e altri prodotti digitali. Hanno iniziato migrando sei anni di contenuti delle newsletter via e-mail verso un nuovo sistema di gestione dei contenuti progettato da Alex e chiamato Calliope. Questo sistema ha permesso a MacStories di offrire una nuova applicazione web con funzioni sofisticate di ricerca, filtraggio e altro che vanno ben oltre la portata di una newsletter via e-mail. Calliope è stato progettato fin dall'inizio per essere flessibile e consente al team di MacStories di pubblicare rubriche, newsletter e podcast su più siti web, inviare newsletter via e-mail, fornire download solo per gli abbonati e altro ancora.
Le basi hardware necessarie per realizzare Calliope andavano oltre la portata delle origini di MacStories, che era una pubblicazione WordPress in esecuzione su un server dedicato. MacStories aveva bisogno di una soluzione infrastrutturale ricca di funzionalità, scalabile ed economica. Dopo aver preso in considerazione diverse opzioni, il team di MacStories ha deciso di costruire la sua visione del futuro utilizzando Linode.
Alex ha utilizzato Linode Kubernetes Engine (LKE) per creare otto diversi microservizi e tre distinte distribuzioni di database, un progetto che in genere sarebbe stato proibitivo per una piccola azienda come MacStories. Avendo ospitato per anni il suo sito web personale e il bot Slack di MacStories su Linode, Alex conosceva già Linode. Aveva sperimentato LKE fin da quando il servizio era in versione beta, quindi era sicuro che potesse gestire i servizi web di MacStories in modo affidabile ed economico.
La flessibilità dell'offerta di servizi Linode, unita alla sua convenienza, ha permesso a MacStories di costruire un'infrastruttura in grado di crescere e scalare con la loro attività per gli anni a venire. "Ogni volta che ho usato Linode per qualcosa di nuovo, sono rimasto impressionato", ha condiviso Alex. "Ha la migliore interfaccia ed è davvero facile da navigare. Cloud Manager è migliore della concorrenza e la documentazione è fantastica".
Per il team di MacStories, decidere di utilizzare Linode è stato come valutare un'applicazione, cosa per cui è ben noto. Linode si è rivelato perfetto per le loro esigenze e, in caso di domande, il supporto Linode è a disposizione per offrire assistenza. Un supporto eccellente è fondamentale per le aziende piccole e agili come MacStories. Ripensando al successo del lancio di Calliope, Alex dice: "Non ci siamo mai chiesti se Linode fosse la scelta giusta".