Cloud Computing Termini

Un insieme di strumenti progettati per estrarre dati da vari sistemi aziendali, che poi integrano i dati estratti in un repository (come un data warehouse), dove possono essere analizzati. Gli strumenti utilizzati per l'analisi dei dati vanno dai fogli di calcolo con funzioni statistiche integrate agli strumenti di data mining e di modellazione predittiva (come Radius e SAP HANA).

Strumenti singoli o combinati che hanno l'unico compito di elaborare grandi quantità di dati non strutturati (provenienti praticamente da qualsiasi fonte), i cui risultati possono aiutare le aziende a scoprire tendenze significative che possono essere utilizzate per il marketing, le proiezioni e molto altro.

Una rete globale di sistemi e servizi che offrono storage e potenza di calcolo on-demand per utenti finali e aziende. Questo termine serve generalmente come metafora per una rete globale di centri dati disponibili in tutto il mondo.

Per saperne di più sul cloud

Un sistema che si colloca tra un cloud privato e uno pubblico e serve a dirigere il traffico in eccesso da uno all'altro. È comunemente usato per dirigere il traffico da un cloud privato a un cloud pubblico, quando le risorse del cloud privato sono al limite della capacità.

Un sistema combinato di server remoti, ospitati su Internet, per archiviare, gestire ed elaborare dati. Mentre Cloud è usato come termine generale, Cloud computing diventa più specifico per descrivere un particolare server o servizio, come Linode, i servizi cloud di Google, o AWS.

Per saperne di più sul cloud computing

In generale, esistono solo tre tipi principali di cloud computing: Software as a Service (applicazioni basate sul Web), Infrastructure as a Service (accesso alla rete per l'archiviazione e la potenza di calcolo) e Platform as a Service (strumenti su cui gli sviluppatori possono costruire).

Qualsiasi azienda che fornisca una piattaforma cloud. Queste piattaforme sono generalmente offerte gratuitamente, ma possono anche includere modelli di prezzi a scalare.

Un servizio basato sulla rete che consente agli utenti di archiviare i dati su server remoti. Le soluzioni di archiviazione cloud offrono soluzioni di sincronizzazione in tempo reale (o quasi) su più piattaforme e dispositivi.

Per saperne di più sul cloud storage

Un insieme di computer, collegati in rete tra loro, che combinano la somma totale delle loro risorse per essere in grado di elaborare ed eseguire compiti di grandi dimensioni. In genere questi tipi di sistemi sono utilizzati per analizzare grandi insiemi di dati. Se combinate con il cloud computing, queste griglie consentono ai clienti di pagare solo per l'utilizzo, con un notevole risparmio per le aziende (rispetto alla costruzione di griglie informatiche interne).

La possibilità di dividere un vasto database in database più piccoli, che possono essere analizzati e gestiti più facilmente attraverso una rete di server.

Quando lo sviluppo del software e le operazioni IT sono combinate insieme, con l'aiuto dell'automazione, in modo che la creazione, il test e il rilascio del software siano più veloci e affidabili. L'idea di DevOps si fonda su una cultura di collaborazione tra i team.

Quando le risorse informatiche (come l'elaborazione, la memoria e l'archiviazione) possono essere fornite al volo per soddisfare le richieste in continua evoluzione di un'azienda. Ciò avviene in modo tale che la pianificazione della capacità o la progettazione per i picchi di utilizzo non siano un problema.

Una combinazione di cloud pubblici e privati, collegati in rete in modo da poter condividere tra loro dati e applicazioni. I cloud ibridi offrono alle aziende una maggiore flessibilità in termini di scalabilità e distribuzione.

Per saperne di più sul cloud ibrido

Una forma di cloud computing che fornisce risorse informatiche virtualizzate (ad esempio hardware, storage, servizi, spazio nei data center, apparecchiature di rete, software) tramite Internet. Queste risorse sono tipicamente utilizzate per supportare le operazioni aziendali.

Per saperne di più su IaaS

Fornisce servizi alle applicazioni software oltre a quelli offerti dal sistema operativo. Qualsiasi software che si interpone tra il kernel e le applicazioni dell'utente finale è considerato Middleware. Questo tipo di software consente il flusso di dati da un'applicazione all'altra.

Un tipo di database non relazionale che fornisce un meccanismo per l'archiviazione e il recupero dei dati basato su modelli diversi dai database relazionali standard (come MySQL). I database NoSQL sono in grado di gestire volumi enormi di dati non strutturati e mutevoli. Questi tipi di database hanno una scala ben superiore a quella dei database relazionali, motivo per cui sono spesso la scelta dei Big Data.

Un modello di cloud computing in cui una terza parte fornisce hardware e software, principalmente per lo sviluppo di software, attraverso Internet. In genere queste piattaforme sono sistemi operativi virtuali, come Linux, che costituiscono ambienti di sviluppo eccezionali.

Per saperne di più su PaaS

Un ambiente di cloud computing offerto solo a utenti o clienti specifici. Può trattarsi di cloud on-premises o via Internet che non sono disponibili per un uso generale e diffuso.

Per saperne di più sul cloud privato

Un ambiente di cloud computing offerto al pubblico, i cui servizi sono disponibili gratuitamente o a pagamento.

Per saperne di più sul cloud pubblico

Un modello di cloud computing in cui un cloud provider fornisce e gestisce dinamicamente l'allocazione delle risorse. Il prezzo del serverless computing si basa sulla quantità di risorse consumate da un'applicazione. Questo tipo di servizio consente agli sviluppatori di concentrarsi maggiormente sul software e meno sull'ambiente di sviluppo.

Per saperne di più sul serverless computing

Un metodo per fornire applicazioni ospitate centralmente su Internet, tramite un abbonamento, da un host di terze parti. A volte si parla di software basato sul web, software on-demand o software ospitato.

Per saperne di più sul software come servizio (SaaS)

L'emulazione di un sistema informatico, in modo che un singolo pezzo di hardware possa distribuire e gestire una serie di ambienti host, fornendo le funzionalità dell'hardware fisico.

Creare un ambiente informatico virtuale (alias una macchina virtuale), invece di eseguire ogni ambiente sul proprio hardware. Con risorse sufficienti (CPU, RAM, storage) un singolo sistema può ospitare numerosi ospiti, consentendo alle aziende di risparmiare denaro e di diventare più agili.