Poiché si prevede che la spesa per l'IA raggiungerà i 632 miliardi di dollari entro il 2028, si pone una domanda fondamentale: quanto sono preparate le attuali piattaforme cloud per gestire e distribuire applicazioni di IA con carichi di lavoro ad alta intensità di calcolo?
In uno studio di Forrester Consulting, Distributed Cloud: Taking AI to the Edge, commissionato da Akamai, è stato chiesto ai responsabili delle strategie cloud di esprimersi sullo stato attuale del cloud computing.
I temi chiave rivelati:
- Gli sviluppatori che si affidano a piattaforme cloud legacy riscontrano problemi di costi, prestazioni e latenza che rendono difficile la scalabilità e la gestione delle applicazioni.
- L'edge computing sta crescendo di popolarità grazie ai miglioramenti delle prestazioni derivanti dallo spostamento delle risorse fisicamente più vicine agli utenti, ma anche questo ha le sue complessità.
- L'uso di soluzioni cloud distribuite è in aumento, con gli sviluppatori che vedono migliorare le prestazioni, la bassa latenza e la flessibilità di scalare.
Lo studio ha rivelato che il modo in cui gli sviluppatori di applicazioni AI utilizzano le soluzioni cloud sta cambiando, con una maggiore attenzione alle tecnologie distribuite ed edge che migliorano l'esperienza dell'utente, le prestazioni in tempo reale e rendono la personalizzazione più realizzabile per le applicazioni AI. Infatti, il 76% degli intervistati ha dichiarato che le soluzioni cloud distribuite sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi organizzativi.

Per una sintesi dei risultati principali, continuate a leggere o scaricate oggi stesso il rapporto completo.
I problemi delle piattaforme cloud legacy
Oggi le piattaforme cloud legacy centralizzate sono ancora ampiamente utilizzate, ma gli sviluppatori si scontrano con un problema comune: queste piattaforme rendono più difficile per gli sviluppatori incorporare nelle loro applicazioni un processo decisionale in tempo reale e basato sui dati.
Con lo sviluppo delle applicazioni di oggi che si basa sulla fornitura in tempo reale e ad alta intensità di dati, l'architettura cloud centralizzata non è in grado di soddisfare le esigenze degli sviluppatori.
Tra i principali problemi che gli intervistati hanno affrontato nel nostro sondaggio vi sono:
- Costo dell'archiviazione e della potenza di elaborazione aggiuntiva (60%)
- Ritardi di elaborazione causati da un'elevata latenza (56%)
- Limiti di prestazioni e latenza (48%)
- Problemi di sicurezza (48%)
- Difficoltà a scalare l'elaborazione per soddisfare la domanda (45%)
La soluzione che gli sviluppatori scelgono sempre più spesso è l'utilizzo di soluzioni di edge computing e cloud distribuito.
L'Intelligenza Artificiale Edge è il futuro?
Nei prossimi anni il calcolo dell'intelligenza artificiale si sposterà dall'addestramento attraverso il core cloud computing all'inferenza, e si prevede che l'edge computing sarà al centro dell'attenzione. Il risultato è che contribuirà a guidare la prossima generazione di applicazioni personalizzate e in tempo reale alimentate dall'IA e a rendere i carichi di lavoro a bassa latenza e ad alta intensità di calcolo la norma.
"Spostare l'elaborazione più vicino agli utenti finali è essenziale per la prossima ondata di trasformazione digitale e di in tempo realeintempo reale e le esigenze di sviluppo e consegna di applicazioni globali ad alta intensità di dati".
Con il passaggio dell'intelligenza artificiale all'inferenza, i problemi di calcolo, come la latenza, l'utilizzo della larghezza di banda e i costi elevati, richiederanno una soluzione a lungo termine. La comunità degli sviluppatori sembra essere concorde nel ritenere che il passaggio alle applicazioni edge contribuirà a ridurre questi problemi di prestazioni e latenza.
Il problema? L'edge computing ha anche i suoi limiti, al di là delle prestazioni. Gli intervistati hanno evidenziato che la conformità e le responsabilità normative sono la principale preoccupazione, seguita dai limiti del vendor lock-in e dal problema più ampio dell'assunzione e del mantenimento dei talenti.
Perché gli sviluppatori si rivolgono alle soluzioni cloud distribuite
Il passaggio all'edge computing va nella giusta direzione, ma con le sue complessità operative e commerciali, gli sviluppatori si accontenteranno di affidarsi all'edge?
Un'altra soluzione, l' architettura cloud distribuita, offre i vantaggi dell'edge computing rendendo al contempo più semplice e flessibile l'aspetto pratico della gestione delle applicazioni di intelligenza artificiale.
Il cloud distribuito può includere una serie di soluzioni di dati diverse, tra cui sedi on-premise, cloud privato, data center di terze parti e co-locazioni. Tutte queste soluzioni, gestite da un piano di controllo centrale, offrono un maggiore controllo sulla posizione dei dati.
Perché gli sviluppatori utilizzano i servizi cloud distribuiti
- Riduzione della latenza e maggiore reattività delle applicazioni
- Maggiore visibilità attraverso un'unica console
- Maggiore scalabilità senza i costi di costruzione di nuovi data center
- Miglioramento dell'affidabilità e dei servizi di backup se una sede va offline
Il rapporto Distributed Cloud: Taking AI to the Edge ha rivelato che, sebbene non sia esente da limitazioni, l'uso di piattaforme cloud distribuite è strettamente allineato con le principali priorità delle organizzazioni di oggi.
- Il 77% vuole promuovere l'innovazione o innovare con l'IA
- Il 69% vuole modernizzare le esperienze digitali
- Il 65% ha citato il miglioramento della gestione dei dati e del processo decisionale.
- Il 62% dà priorità alle esperienze personalizzate
- Il 58% evidenzia il miglioramento della sicurezza
Molte organizzazioni si sono già dimostrate favorevoli all'architettura distribuita: l'88% degli intervistati ha già eseguito sei o più carichi di lavoro in più sedi.
Scoprite altri approfondimenti
Il futuro delle applicazioni basate sull'intelligenza artificiale è il passaggio a esperienze altamente personalizzate e a risultati ed elaborazioni di dati in tempo reale. Per far sì che ciò diventi realtà, è necessaria una soluzione per i dati che renda la gestione e l'implementazione senza soluzione di continuità, garantendo al contempo un'ottima esperienza per l'utente finale.
Per assicurarsi che le applicazioni siano competitive per gli utenti ma anche efficienti per il team, il cloud distribuito sembra una scelta chiara.
Leggete il rapporto completo per saperne di più su come gli sviluppatori di vari settori si approcciano oggi allo sviluppo di applicazioni.
* In questo studio di Forrester Consulting, commissionato da Akamai, è stato chiesto a 163 responsabili delle decisioni strategiche in materia di cloud, con sede in Nord America, appartenenti ai settori della vendita al dettaglio, dei media e delle telecomunicazioni, di esprimere la loro opinione sullo stato attuale del cloud computing.
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